La mattina del 25 novembre, su gentile invito del Comune di Pramaggiore, i ragazzi e le ragazze della Scuola Secondaria ‘Marco Polo’ di Pramaggiore hanno partecipato all’inaugurazione della Panchina Rossa, realizzata dal Comune presso il parco di Blessaglia in Via Martiri della libertà, in memoria di Cinzia Luison e in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 

All’interno di tale evento, gli alunni delle due terze (corso A e B) ci hanno tenuto ad intervenire attivamente, ricordando e dedicando un pensiero speciale a Cinzia Luison, Giulia Cecchettin, e in generale alle, purtroppo, tante, troppe vittime di femminicidio.

Hanno cominciato esprimendo le loro idee e le loro considerazioni sulla violenza di genere, sull’importanza del far sentire la propria voce e di lottare per la libertà, sul senso della parola amore e sull’impegno civile a cui è tenuto ogni individuo. Successivamente hanno recitato alcuni versi del V canto dell’Inferno della Divina Commedia: a parlare, attraverso loro, era Francesca da Ravenna, anch’essa uccisa brutalmente da chi credeva che lei fosse un semplice oggetto di sua proprietà. Dai versi di Dante, testimonianza di come il femminicidio sia un’atrocità che esiste da sempre, si è passati poi ad alcuni testi realizzati dagli studenti stessi, in un immaginario dialogo tra la Francesca dantesca e diverse vittime di femminicidio, che hanno così raccontato la loro storia: un modo per dare voce a chi non ha più avuto la possibilità di parlare, collegando in un unico filo passato e presente. 

Infine, i ragazzi e le ragazze della 3^A hanno voluto concludere il loro intervento con un urlo che è anche un canto, A BOCCA CHIUSA. 

Per dare forza e speranza a tutte le donne che hanno subito o che stanno subendo violenze e atrocità. 

Perché non esiste un cambiamento senza memoria, né una rivoluzione senza una protesta forte e chiara.

Video canto dei ragazzi